lunedì 27 gennaio 2014

Home
















Lei riposa, respira.
Con lei la casa, che la accoglie e la protegge.
All’unisono vivono sulla terra, sotto la volta celeste.
Si appartengono, si parlano in silenzio.
Lei ascolta i suoi pensieri il giorno, i sogni la notte.
Forza e fragilità in un misterioso equilibrio di sole e pioggia.
Un dolore per l’una è la crepa per l’altra, di un muro durato secoli.
La casa è la culla di mia madre, in cui leggera attraversa il suo tempo.
Il tetto non le pesa.
Ogni scricchiolio è una parola, non ha paura dei fantasmi.
Sarà lei fantasma della mia vita.
Vivranno per sempre nel cuore del mondo.

         

martedì 7 gennaio 2014