"Il compromesso è un battito di ciglia, un tempo morto tra un sì e un no."
Si chiudono gli occhi per non vedere o per far finta di non
vedere.
Si chiudono gli occhi perché il tempo passi, per far sì che
la palla rimbalzi.
Per cedere e per
lasciare la possibilità e la responsabilità.
Per segnare il limite tra me e te, tra il mio e il tuo, tra
ciò che sono e ciò che sarò; e quando sogno di abbatterlo.
Si chiudono gli occhi avvinti dal sonno, quando il nostro
tempo è finito.
Per chiudere gli occhi bisogna essere in buona compagnia, fidarsi
abbastanza di qualcuno o di se stessi.
Spesso non potremmo eppure dobbiamo o non dovremmo, ma lo
facciamo.
A volte si chiudono gli occhi sapendo di sbagliare, ma
pensando sia la cosa giusta; qualcosa è in tilt.
Se in un battito d’ali c’è l’universo, quanti mondi in un
battito di ciglia? Mondi sommersi di compromessi.
Dedicated
Scrittura capace di muoversi in un metafisico tempo fermo, crepuscolare, attraverso 'lo sguardo' degli occhi chiusi.
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